Progetto di formazione ClowCare per i giovani sostenuti da CittàVisibili
Obiettivi:
Attraverso un approccio didattico sulle tematiche legate alla relazione e comunicazione con l’altro e l’esercizio diretto esperienziale, stimolare ed apprendere tecniche e modalità di comunicazione, espressive mimiche e corporee, di relazione con l’altro, con particolare riferimento al suo prendersi cura, sia in situazioni “normali” che di malattia o disagio.
A partire infatti dall’accettazione delle regole il clown, attraverso la sua maschera minimale del naso rosso, può arrivare al loro superamento proprio nelle situazioni di maggiori difficoltà attraverso principalmente l’ascolto, utilizzando le diverse modalità di comunicazione e, per quanto è possibile, il meccanismo del gioco.
Proprio per questa sua caratteristica e tramite modalità e strumenti inusuali, accompagnato dalla sua “allegra follia”, il clown riesce ad andare nel profondo della relazione, nell’ambito e nei limiti della situazione di contesto e delle regole imposte, riuscendo a superare gli ostacoli amplificando al massimo l’ascolto e in generale tutte le diverse possibilità di comunicazione. Lo stupore, il sorriso, l’emozione, il finto non sapere e l’errore, il rendersi ridicolo, diventano così il mezzo per arrivare in modo più diretto, in modo naturale e spontaneo ma con alla base studio, tecnica, profonda conoscenza e allenamento.
Descrizione sintetica del progetto
Incontro – lezione con laboratori sull’utilizzo del naso rosso e delle tecniche collegate per affrontare la sofferenza, la malattia, il disagio e l’handicap, attraverso l’uso del sorriso e la ricerca del pensiero positivo.
Più o meno 3 gg con la presenza 2 o più clown, dove verranno affrontate e sperimentate, quasi sempre in modo giocoso le tematiche legate agli obiettivi sopra indicati, con la possibilità della preparazione di un piccolo evento o spettacolo finale e/o una uscita, sempre accompagnata da un clown – tutor, presso una scuola, ospedale o istituto disabili dove i ragazzi potranno provare e sperimentare le tecniche di clownerie ed in generale le esperienze e conoscenze affrontate durante il workshop.
Attraverso queste serie di incontri si cercherà quindi di:
- insegnare e sperimentare le possibilità offerte dal clowncare, non tanto quindi della clown-terapia, ma attraverso la maschera del clown ma del prendersi cura dell’altro con la ricerca e la condivisione del pensiero positivo, sia nelle situazioni di vita normale che, soprattutto nelle difficoltà e nella situazioni dolorose;
- provare su di se ed educarsi ai valori della relazione e della socializzazione, attraverso il gioco, il sorriso e la creatività;
- imparare e sperimentare tecniche e strumenti che facilitino la relazione e il gioco con l’altro quali l’utilizzo della musica, della magia, della mimica, pupazzi, capacità espressivo teatrali in genere
- sviluppare il rapporto dell’altro in un’ottica di integrazione e ascolto e non di prevaricazione e sopraffazione, nel rispetto delle diversità individuali e di gruppo e nella scoperta della propria autostima;
- ampliare la propria percezione nella ricerca dell’equilibrio interno, rispetto al gruppo e l’ambiente circostante, confrontandosi con l’emozione, il ritmo, l’espressione;
- sviluppare la propria espressione e capacità di comunicazione attraverso la scoperta o la riscoperta dell’utilizzo del corpo, della propria gestualità, espressività e delle sensazioni in modo da condividere in modo spontaneo le emozioni.
info: cittavisibili.arci@gmail-com
Responsabili del Progetto: Paolo Mazzinghi e Ivana Scotti
Nel 2021 CittàVisibili APS ha collaborato alla realizzazione del Progetto VITA DA DONNE portando nelle scuole elementari e medie la storia, le tradizioni e la cultura delle donne saharawi mettendole a confronto con la vita delle donne italiane. Una esperienza che riteniamo utile e propositiva per far conoscere ai nostri adolescenti e non solo un Popolo che vive in esilio ma ha organizzato la vita sociale quotidiana con una delle politiche più progressiste al mondo.