Per noi sono: integrazione, interazione, equità sociale, tolleranza, uguaglianza quindi diritti e doveri ma soprattutto e semplicemente umanità.
Il Consiglio d’Europa ritiene che il rispetto e la promozione della diversità culturale sulla base dei valori che sono il fondamento dell’Organizzazione, siano le condizioni essenziali per lo sviluppo delle società basate sulla solidarietà.
Il dialogo interculturale ha un ruolo importante da svolgere a tale riguardo poiché ci offre, da una parte, la possibilità di prevenire scissioni etniche, religiose, linguistiche e culturali e dall’altra, di progredire insieme e riconoscere le nostre diverse identità in modo costruttivo e democratico, sulla base di valori universali condivisi.
“Il dialogo – Elemento chiave per il futuro dell’Europa”, Libro Bianco 2008
L’immigrazione non può più essere vista come un fenomeno di emergenza. La quotidianità di cittadini dalle nazionalità diverse sono non solo una realtà oggettiva, ma sono con le loro tradizioni, la loro storia e il loro vissuto, i loro figli sono parti essenziali delle nostre Città.
Quando si governa una comunità, il suo leader deve saper vedere oltre l’immediato, deve poter pensare al futuro e proporre politiche non solo condivise, partecipate e trasparenti ma anche di coesione sociale.
Queste sono, le più difficili e meno gratificanti, ma solo quelle che nel tempo lasciano il segno e creano comunità. Chi vive nell’oscurità, nella precarietà e nell’ignoranza ha paura: la trasparenza nelle scelte, l’istruzione, il dialogo e la certezza del futuro, sono in una buona politica, sinonimi di sicurezza sociale.
Tasselli importanti per la costruzione di una società coesa. La paura della diversità, si combatte – non con il solo coraggio individuale o con l’eccessiva protezione familiare o sociale – ma nel consegnare e promuovere consapevolezze e certezze alle comunità in cui viviamo.
L’impegno non è di esclusiva competenza degli amministratori pubblici, ma anche dei partiti, delle associazioni, del volontariato, di tutti gli attori sociali e pubblici che contribuiscono, alla politiche sociali di una comunità.